da affiggere a tutti gli albi sindacale della scuola, sia cartacei che informatici ai sensi dell’art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70
In caso di mancata affissione, l’omissione sarà oggetto di ricorso ai sensi dell’art. 28 della legge 300/ 70
PENSIONAMENTO CON I REQUISITI A.P.E. SOCIALE: i Sindacati scrivono alla Fedeli
LE OO.SS. SCUOLA SCRIVONO ALLA MINISTRA FEDELI
Pubblichiamo sopra la lettera unitaria inviata alla ministra Fedeli, dai segretari generali dei sindacati scuola Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola RUA nella quale si richiama l’attenzione sulle scadenze relative alla cessazione dal servizio del personale scolastico interessato ad avvalersi dell’accesso anticipato alla pensione utilizzando le modalità dell’APE.
APE SOCIALE E APE VOLONTARIA. IN ATTESA DEI DPCM
L’anticipo pensionistico (APE SOCIALE) e l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE VOLONTARIA), secondo la legge, dovevano trovare applicazione a partire il primo maggio, ma si registra un ritardo rispetto all’emanzione dei DPCM attuativi che avrebbero dovuto essere adottati entro la fine di marzo.
Il testo del decreto per l’APE sociale è stato inviato il 19 aprile al Consiglio di Stato che ha espresso in data 28 aprile un parere con il quale ha articolato una serie di eccezioni a varie parti del decreto. Si attende inoltre il previsto parere della Corte dei Conti.
Per quanto riguarda invece, il decreto sull’APE volontaria e sui lavoratori precoci non ci sono ad oggi ancora notizie.
La tardiva emanzione dei decreti comporta l’impossibilità per gli interessati di procedere con la presentazione delle domande.Probabilmente, considerata l’emanzione tardiva del decreto ben oltre i sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge, il termine ultimo per la presentazione della domanda di accesso alla pensione agevolata prevista nel decreto al 30 giugno 2017, sarà differito di almeno 15 giorni.
ASSUNZIONI IN RUOLO A.S. 2017-18: accordo trovato tra MEF e MIUR
Apprendiamo che a trattative ultimate tra Ministero dell’Economia e dell’Istruzione si è sciolto il nodo assunzioni docenti per il prossimo a.s. 2017-18. Saranno 52000 le assunzioni che andranno a coprire non solo posti di Organico di Fatto O.F. trasformati in Organico di Diritto O.D. ma anche una quota di post già vacanti e circa 21000 posti che si renderanno disponibili dal 1 settembre 2017 lasciati liberi dai colleghi che andranno in pensione.
Dal sito del MIUR
“La collaborazione tra le due Amministrazioni è stata fondamentale per raggiungere questo risultato, che conferma il continuo impegno del Governo in favore dell’istruzione scolastica. L’intesa prevede il monitoraggio dell’evoluzione dell’organico con l’obiettivo di contenere il fenomeno del precariato e garantire continuità nello svolgimento dell’attività didattica.
“La scuola merita questo riconoscimento”, sottolinea la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli. “Trasformare ciò che oggi è organico di fatto in organico di diritto significa scegliere di continuare a investire sulla qualità della formazione delle e dei docenti, mettendo al centro gli interessi di studentesse e studenti, famiglie, insegnanti”. L’intesa raggiunta, aggiunge Fedeli, è “frutto dello sforzo comune” compiuto dal Miur e dal Mef nell’effettuare i necessari calcoli a partire da quanto stanziato per questo capitolo nella legge di Bilancio 2017”.
(10 maggio 2017) Carta del docente: ultimissime
Si informano le segreterie scolastiche che il termine per la presentazione delle autodichiarazioni da parte dei docenti, circa le spese effettuate nel periodo settembre – novembre 2016, è stato prorogato al 20 maggio 2017. |