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Protocollo inclusione – introduzione

“L’integrazione scolastica costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione di tutti gli alunni è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio”.
(http://www.istruzione.it/dg_studente/disabilita.shtml)
Il presente documento, denominato Protocollo di Accoglienza e di Inclusione, è una guida dettagliata d’informazione riguardante l’inclusione degli alunni con BES all’interno del nostro istituto.
E’ stato elaborato dalla commissione inclusione negli anni scolastici 2015-16 e 2016/2017, condiviso e approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione deliberato dal Collegio Docenti e da allegare al Piano dell’Offerta Formativa (POF) triennale d’Istituto (2016/19).
Il protocollo è uno strumento di lavoro che consente di attuare in modo operativo le vigenti indicazioni normative in materia di bisogni educativi speciali, al fine di prevenire il disagio, promuovere il benessere, incrementare le potenzialità, permettere agli alunni di crescere e maturare nel rispetto dei tempi e modalità differenti fino ai livelli massimi consentiti a ciascuno. Non è uno strumento destinato a rimanere immutato nel tempo, ma da sottoporre a revisione con una certa periodicità, sulla base delle esperienze e di eventuali novità sul piano della normativa.

Finalità del protocollo.
• favorire l’inclusione scolastica di tutti gli alunni;
• delineare prassi condivise di carattere
◦ amministrativo-burocratico (documentazione necessaria)
◦ comunicative – relazionali (prima conoscenza)
◦ educative – didattiche (assegnazione alla classe – accoglienza – coinvolgimento del consiglio di classe)
◦ sociale (rapporti con il territorio)
• scandire le diverse fasi dell’accoglienza per facilitare l’ingresso a scuola e sostenere gli alunni nella fase di adattamento al nuovo ambiente
• delineare i compiti e i ruoli delle figure coinvolte all’interno e all’esterno dell’istituzione scolastica;
• attuare in modo operativo le indicazioni e le disposizioni contenute nella normativa vigente;
• contribuire alla diffusione di strategie e metodologie inclusive.

I Bisogni Educativi Speciali
La Direttiva del 27 dicembre 2012 ha introdotto il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) e invita le istituzioni scolastiche a prendere in carico “in modo inclusivo e globale tutti gli alunni”.
Gli alunni con BES, per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, già sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolare attenzione, sono :

• alunni con disabilità certificate ai sensi della L. 104

• alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) certificati ai sensi della L. 170

• alunni borderline cognitivi, con disturbi da deficit attentivo con iperattività (ADHD), con disturbo oppositivo provocatorio (DOP), con disturbo della condotta …

• alunni con problematicità psicologiche, comportamentali, relazionali

• alunni in situazione di svantaggio socio-economico, linguistico, culturale

• alunni ospedalizzati, alunni con particolari problemi di salute

• alunni adottati

• alunni ad alto potenziale