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Protocollo inclusione – Scuole speciali

  1. Procedure alunni con disturbi neuropsichiatrici (Istituto Mondino)

SCUOLE DI AREA SPECIALISTICA

Se pur lontane in termini spaziali dagli altri plessi, le scuole di area specialistica sono vicine alla realtà viva della Scuola per buone pratiche o, come direbbe Winnicott, pratiche “sufficientemente buone”, e possono rappresentare, quindi, una risorsa per l’istituzione scolastica nel suo complesso. Lontane ma inserite nel dibattito internazionale sull’ inclusione, la personalizzazione e i BES.

ACCOGLIENZA NELLA SCUOLA PRIMARIA “MONDINO”

Nella scuola Mondino l’accoglienza si realizza nel gioco delle molteplici relazioni degli operatori e degli utenti. L’insegnante referente è parte integrante dell’equipe sanitaria e, quindi, accolta nel momento del “pre-giro”, riunione quotidiana che precede la visita dei medici ai pazienti ricoverati: occasione fondamentale per raccogliere i dati anamnestici utili a impostare il percorso educativo.

Accoglienza del bambino in reparto

L’accoglienza è la dimensione fondamentale del rapporto educativo: l’ adulto deve saper fare spazio dentro di sé al bambino per percepirne la presenza, ascoltarlo nei suoi bisogni, valorizzarlo nelle sue diversità, apprezzarlo nelle sue risorse. Nelle condizioni di crisi del minore e della sua famiglia una buona accoglienza è già un efficace inizio di cura e consente al bambino d’intuire emotivamente la disponibilità degli adulti, la coerenza delle loro azioni, l’empatia e il rispetto.

Durante la riunione d’equipe la seconda insegnante, a sua volta accolta in reparto dall’equipe infermieristica, incontra i degenti e i loro genitori per un primo contatto, utile sia ad acquisire ulteriori elementi di conoscenza sia ad informarli riguardo all’offerta formativa.

Successivamente le due insegnanti si ritrovano insieme in reparto per proseguire l’accoglienza dei bambini e dei care-givers attraverso colloqui informali.

Accoglienza del bambino nell’aula didattica

L’accoglienza degli alunni in aula, iniziata con la presa in carico “emotivo-relazionale” da parte delle insegnanti, si concretizza in “atti” educativi: avvicinarsi al bambino in modo graduale, anche attraverso la comunicazione non verbale; stimolare la sua integrazione nel gruppo, aiutandolo a superare i momenti d’isolamento e favorendo la costruzione di nuove relazioni; ridimensionare e sdrammatizzare situazioni d’insuccesso. Pertanto l’accoglienza iniziale, che si esplica in una gamma di attività differenziate svolte nelle prime ore di ricovero, continua come accoglienza quotidiana, nell’atteggiamento permanente, e trasversale a ogni attività, di disponibilità dell’insegnante all’ascolto degli alunni.

Accoglienza della famiglia del bambino e/o delle figure di riferimento

L’ingresso in ospedale rappresenta anche per i genitori una separazione non solo dal precedente stato psicofisico del figlio, ma anche dall’ambiente domestico, prevedibile per spazi, abitudini, rituali e rapporti. I caregivers riescono a essere supportivi verso i bambini se a loro volta si sentono accolti non solo dal personale sanitario, ma anche dalle insegnanti.

In conclusione anche le scuole di area specialistica sono scuole inclusive in quanto organizzazioni che trovano soluzioni ai problemi per garantire l’opportunità allo studio di tutti gli alunni.

        1. Procedure alunni in particolare condizione di salute (Policlinico S. Matteo)

Scuola Infanzia Primaria Clinica Pediatrica Policlinico San Matteo Pavia

La scuola dell’Infanzia e Primaria opera all’interno della Clinica Pediatrica R. G. Burgio del Policlinico S. Matteo di Pavia; offre il suo servizio formativo ai bambini ricoverati nei reparti di Oncoematologia Pediatrica, Degenza Pediatria, Day-Hospital Oncoematologico, dislocati rispettivamente ai piani quarto, terzo e terreno dell’edificio.

Le modalità di accoglienza ed il trattamento dei dati informativi, variano notevolmente a seconda dei reparti di degenza, delle patologie trattate e dei conseguenti tempi di ricovero. In tutti i casi è importante la corretta e professionale gestione delle informazioni ricevute, nel rispetto della privacy.

Abitualmente ad una prima acquisizione di dati essenziali (nome, età, data del ricovero, patologia in ingresso) fornita dal capo sala, segue l’approccio personalizzato.

Costituiscono momenti di accoglienza:

. La visita dell’insegnante nelle camere di degenza con presentazione della scuola;

. L’organizzazione di attività in relazione alle distinzioni di età e\o interesse;

. Intervento individuale (in camera) o gruppo classe .

L’alta presenza di bambini e ragazzi stranieri, ci offre lo spunto per attuare strategie inclusive nell’ambito di un contesto interculturale.

Questo tipo di approccio, comune a tutte le sezioni, rivolto a tutti i bambini senza distinzione di provenienza, li conduce a conoscere sé, sapersi presentare, conoscere l’altro, condividere l’esperienza della ospedalizzazione.

SCUOLA secondaria di 1° grado sezione ospedaliera Policlinico San Matteo

CONTESTO SCOLASTICO

I docenti operano presso le seguenti strutture ospedaliere:

– IRCCS “San Matteo”: presso i quattro reparti pediatrici (oncologia e trapianti, pediatria, chirurgia pediatrica, day hospital oncoematologico) e nei reparti adulti qualora sia ricoverato un ragazzo iscritto alla scuola secondaria di primo grado

-IRCCS Fondazione “C. Mondino”, presso il reparto di neuropsichiatria infantile

La sede è situata presso il reparto di oncoematologia pediatrica Le lezioni si tengono non solo in questa aula, ma anche in spazi comuni, ove sia presente un giovane ricoverato.

In Day Hospital oncoematologico sono invitati alle lezioni anche i ragazzi momentaneamente dimessi, ma domiciliati nel territorio.

GLI ALUNNI

Sono presi in carico alunni iscritti alla scuola secondaria di primo grado e ragazzi provenienti dall’estero , momentaneamente a Pavia per le terapie.

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Gli insegnanti sono presenti dal lunedì al venerdì:

– il lunedì dalle 9.00 alle 13.00

– dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30

– un pomeriggio settimanale (arte e immagine)

Nell’organizzazione giornaliera è data la precedenza ai ragazzi con una degenza medio-lunga rispetto a ricoverati con una degenza prevista breve.

DOCENTI

L’organico è costituito da tre cattedre complete per gli insegnamenti di lettere, matematica e inglese, a cui si aggiunge uno spezzone di nove ore di arte ed immagine ed un’ora di religione. I docenti partecipano a un processo di formazione continua attraverso specifici corsi organizzati dal MIUR.

DIMENSIONE CURRICOLARE-EDUCATIVA

Gli insegnanti hanno scelto di presentarsi come una scuola attenta ai bisogni e contemporaneamente “vera”, con concrete proposte di studio e di lavoro, proponendo una didattica “normale” non eccessivamente ludico-ricreativa.

Si fa ricorso, principalmente, ad una didattica modulare breve, avvalendosi anche di lezioni interdisciplinari, con l’obiettivo non solo di sviluppare i saperi essenziali, ma anche di recuperare/consolidare/potenziare conoscenze, abilità e metodo di lavoro.

Spesso le attività , svolgendosi nelle camere di ricovero o nei diversi reparti, sono individuali. Questo consente un percorso personalizzato e l’adeguamento al metodo e al ritmo di lavoro dell’alunno, tenendo sempre presenti le indicazioni didattiche richieste alla scuola di provenienza dello studente.

Ovviamente le attività sono adattate ai tempi e alle necessità dettate dalla malattia.

Quando la degenza ospedaliera è prevalente la sezione ospedaliera, in accordo con la scuola di provenienza , effettua gli scrutini e l’ Esame di Stato

ATTIVITA’ E PROGETTI

-docente volontaria di francese

-partecipazione a iniziative/ attività/ concorsi di associazioni operanti sul territorio e , in particolar modo, in ospedale

 

Scuola Speciale “Dosso Verde”

FASI

TEMPI

ATTIVITÀ

PERSONE COINVOLTE

ISCRIZIONE

Tempi stabiliti MIUR

Riunione per scambio di informazioni.

Visita della scuola

Iscrizione online

Consegna certificazioni alla scuola da parte dei genitori

Dirigente – docenti coinvolti – genitori

CONDIVISIONE E PASSAGGIO INFORMAZIONI

Giugno

Presentazione profilo nuovi iscritti

Equipe Neuropsichiatrica Istituto Dosso Verde e docenti

ACCOGLIENZA

Settembre

Settembre /novembre

Dicembre

Inserimento gruppo-classe individuato

Incontro con genitori

Fase di osservazione

Individuazione dei bisogni

Predisposizione del piano personalizzato

Condivisione e firme PEI -PDF

Docenti – Equipe – Dirigente – Genitori

Genitori – Equipe – Dirigente

MONITORAGGIO/ SUPERVISIONE con Team specialisti

Ottobre/Novembre

Gennaio/Febbraio

Aprile/Maggio

Incontri di condivisione situazione scolastica e istituzionale

Relazione scritta

Equipe Istituto Dosso Verde (NPI,psicomotricista, logopedista),docente, assistente educativo

MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Ottobre

Gennaio

Giugno

Griglie didattica speciale

Verifica PEI

Relazione finale

Docenti

INSERIMENTO SCOLASTICO ESTERNO

Anno scolastico

Percorsi di inserimento parziale in classi di Scuola Primaria dell’I.C.Angelini

Percorsi di inserimento intensificato

Dirigente – Equipe specialistica – genitori – docenti scuola speciale – docenti curricolari scuole primarie

ESAMI DI STATO

Gli alunni frequentanti la Scuola Speciale Dosso Verde sostengono gli Esami di Stato presso la scuola secondaria di 1° grado “C. Angelini”, con le modalità indicate dalle vigenti indicazioni ministeriali.

ORIENTAMENTO

Nel corso dell’ultimo anno scolastico dell’alunno, si effettuano incontri tra docenti ed équipe specialistica interna per individuare l’Istituto Superiore/Centro Professionale più adatto.

SCUOLA SPECIALE DOSSO VERDE
CONTESTO SCOLASTICO

La Scuola Speciale Primaria Statale “Dosso Verde” accoglie fino a 35 alunni (oggi 36) di età compresa tra i 6 e i 15 con patologia, modalità comportamentali e livello di apprendimento notevolmente diversificati.

Data la gravità di alcune patologie è richiesta la presenza di assistenti comunali.

ALUNNI

Gli alunni frequentanti sono affetti da sindromi psichiatriche infantili, con o senza la coesistenza di cerebropatie non evolutive; la patologia è inquadrabile secondo la descrizione clinica e la direttiva diagnostica riportata dal Sistema Classificativo ICD 9 CM, versione 2007, come specificato nei Progetti Riabilitativi Individuali redatti dall’Equipe Neuropsichiatrica dell’Istituto Dosso Verde. Gli alunni presentano:

1. disturbo autistico e/o disturbo generalizzato dello sviluppo;

2. disturbo misto della condotta e della sfera emozionale e/o ritardo mentale;

3.disturbo tipo ritardo mentale medio lieve con lieve compromissione comportamentale.

ORGANIZZA- ZIONE SCOLASTICA

L’organizzazione delle lezioni è articolata in 5 giorni settimanali (dal Lunedì al Venerdì) in modo da permettere il rientro in famiglia degli alunni il Sabato e la Domenica, in quanto tale ritorno è considerato utile da un punto di vista terapeutico dalla Direzione dell’Istituto. La suddivisione oraria fra le varie attività è organizzata prima dell’inizio delle lezioni ogni anno scolastico sulla base delle necessità emerse dalle diagnosi funzionali di ogni singolo alunno, dai problemi comportamentali personali e di rapporto con i compagni.

DOCENTI

Gli approcci metodologici e didattici vengono forniti costantemente attraverso un’attitudine psico educativa individualizzata, mirata al bisogno del singolo alunno e che tiene in conto, primariamente, la costruzione di un approccio adattato e che limiti i comportamenti problema spesso presenti nella tipologia degli alunni frequentanti.

DIMENSIONE CURRICOLARE-EDUCATIVA

La didattica speciale adottata trae spunti dal metodo TEACCH in collaborazione con le indicazioni date dal dottor A. L. Sangalli esperto di pedagogia speciale, e dal metodo DIR-FLOORTIME, da metodiche integrate di tipo psicomotorio e logopedico connotate da tecniche di COMUNICAZIONE FACILITATA e di tipo AUGMENTATIVO ALTERNATIVO in collaborazione con l’equipe Medico-Riabilitativa dell’Istituto Dosso Verde.

ATTIVITA’ E PROGETTI

L’attuazione del progetto prevede interventi specifici che si attuano attraverso: Attività Motoria Compensativa, strategie di didattica speciale, programmi abilitativi personalizzati con utilizzo di nuove tecnologie touch (LIM, I PAD), laboratori a classi aperte: creativo-manipolativo, linguistico (inglese/spagnolo), scienze, storia e geografia, espressione corporea, aerobica, psicomotricità funzionale, narrazione, resilienza.

PROGETTI: special basket, laboratorio teatrale e musicale.