Protocollo inclusione – tabella procedura alunni con disabilità
FASE 1: iscrizione e primo contatto da parte dell’alunno (e della famiglia) con la scuola accogliente |
|||
TEMPI PREVISTI |
AZIONI/ATTIVITÀ |
ATTORI COINVOLTI |
|
Tempistica stabilita dalla Commissione continuità Entro i termini di legge (gennaio, febbraio); ; |
Iniziative Commissione Continuità, sia per gli alunni che per i genitori (si veda sezione del PTOF ad esse riservata); Iscrizione on line Possibilità di colloqui individuali con DS/FS/ref e di visite individuali per l’alunno; documento prodotto: scheda di iscrizione; traccia nel registro dell’alunno alla voce colloqui e nella relazione finale |
DS, FFSS Inclusione Disabilità, ref, Commiss Continuità, famiglia, alunno; |
|
FASE 2: pre – accoglienza e raccolta informazioni sull’alunno da parte della scuola accogliente |
|||
Entro maggio/giugno |
Passaggi informali di informazioni tra FS/ref o docenti e FS della scuola accogliente; passaggio documentazione da un ordine all’altro all’interno delle scuole del comprensivo; visita della FS della primaria alla scuola dell’ordine inferiore frequentata dall’alunno documentì prodotti: tabella di sintesi presentazione alunni a cura della FS Inclusione primaria; prospetto alunni con disabilità da inviare a UST a cura delle FFSS |
FFSS Inclusione, ref dell’ordine di scuola interessato; docenti di sezione |
|
Entro giugno |
Incontri docenti Gruppo H tecnico ordine uscente/entrante Incontri di continuità tra docenti su posto comune/curricolari di vari ordini di scuola Incontri commissione continuità (formazione classi prime) allargati a FFSS Inclusione interessate per favorire la miglior scelta possibile della nuova classe; documento prodotto: verbali commissione continuità, Gruppi H tecnici (con in allegato, per la secondaria, il punto della situazione rinnovo diagnosi e presenza del verbale di accertamento) |
Gruppi h tecnici e FFSS/referente inclusione disabilità; Docenti della Commissione Continuità; eventuali operatori socio-assistenziali, educatori, assistente alla comunicazione e all’autonomia |
|
Settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico |
Riunione Gruppo H guidata dal ref/FS con breve presentazione alunni: indicazioni per la formazione cattedre da sottoporre alla DS documento prodotto: verbale riunione Gruppo H |
Gruppo H tecnico, FS, DS, |
|
Settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico |
Riunione ref Gruppo H/DS: formazione cattedre, indicazioni generali documento prodotto: verbale riunione Gruppo H tecnico piano cattedre |
Gruppo H, DS |
|
Settembre (1^ CdC) |
Presentazione dell’alunno con disabilità all’Intersezione/Team/CdC da parte del docente di sostegno, se già assegnato, o dalla FS/ref o da altro componente gruppo H documento prodotto: traccia nel verbale del CdC/Interclasse/Team |
Tutti i docenti della classe interessata |
|
Settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico (ovvero subito dopo la nomina dei docenti) |
Accesso individuale dei docenti alla documentazione cartacea e/o digitale dell’alunno coordinato dalle FFSS documento prodotto: tabella con firme per presa visione |
Docenti di sostegno; docenti coordinatori/curricolari |
|
Fase 3: Accoglienza in classe |
|||
Settembre/ottobre |
Gli insegnanti, dopo un’osservazione iniziale del contesto sezione/classe e dell’alunno, valutano le strategie più idonee all’inserimento e l’opportunità di sensibilizzare la classe sulla disabilità dell’alunno. documento prodotto: Verbali dei CdC/Team*/Interclasse |
Docenti di sostegno Docenti curricolari Gruppo sezione/classe Assistente ad personam |
|
Settembre/ottobre |
Primo colloquio con la famiglia da parte del (nuovo) docente documento prodotto: traccia del colloquio nella tabella di sintesi degli incontri (scuola primaria) o nel registro dell’alunno (scuola secondaria); |
Docente di sostegno assegnato/famiglia |
|
Fase 4: aggiornamento/stesura PDF/PEI o Progetto di Vita |
|||
Entro i termini stabiliti (solitamente già dalla prima quindicina di luglio, se già rinnovata o comunque in regola) |
Acquisizione da parte della scuola della diagnosi clinico – funzionale |
ASST, famiglia, segreteria |
|
Entro fine ottobre/primi di novembre circa |
Stesura/aggiornamento del profilo, utilizzando la griglia ICF o la griglia autoprodotta dal Gruppo H della secondaria, tramite l’osservazione, test e prove varie messe a disposizione. documento prodotto: griglia per la definizione del quadro funzionale |
Insegnante di sostegno, insegnanti di sezione/classe, assistente ad personam, famiglia, neuropsichiatra |
|
Entro fine novembre Entro il 15 dicembre A seguire |
Stesura del PEI (ovvero PEI Progetto di Vita) con la partecipazione attiva dell’insegnante di sostegno, dell’Intersezione/Team/Consiglio di Classe, della famiglia, dell’assistente ad personam, quando presente, e del neuropsichiatra. Per favorire la condivisione del PDF e la compartecipazione alla stesura del PEI, la secondaria propone l’utilizzo di un documento pensato ad hoc (si veda appendice “strategie inclusive”). Firma di PDF e PEI da parte del docente di sostegno, del coordinatore di classe ovvero dei componenti del CdC/Interclasse/Team, di uno dei due genitori (da entrambi se separati), del dirigente scolastico; seguirà colloquio e firma del neuropsichiatra di riferimento Consegna/spedizione via mail alla FS dell’ordine di scuola per archiviazione in formato cartaceo e digitale; documento prodotto: PDF/PEI; PEI Progetto di Vita |
Insegnante di sostegno, insegnanti di sezione/classe, assistente ad personam, famiglia, neuropsichiatra Docenti di sostegno, FFSS/ref |
|
Fine gennaio/primi di febbraio Entro aprile (o comunque secondo la scadenza stabilita dall’UST) entro 15 maggio Fine maggio/primi di giugno |
Valutazione intermedia del PEI documento prodotto: verbale riunione Gruppo H Stesura Modello D Stesura Modello AS (se necessario) Valutazione finale del PEI e monitoraggio livelli di inclusione documento prodotto: verbale riunione Gruppo H; tabulazione dati griglia |
Gruppo H per ordine di scuola Docenti di sostegno; docenti curricolari Docenti di sostegno; docenti curricolari Gruppo H per ordine di scuola |
ORIENTAMENTO |
||
L’orientamento scolastico e formativo, deve essere una tappa fondamentale del “Progetto di Vita” dell’alunno con disabilità. Il ruolo attivo, nel percorso della scelta consapevole, devono averlo l’alunno, la sua famiglia e la scuola. La scuola attiva tutte le risorse professionali per orientare l’alunno nel suo cammino di vita. |
||
TEMPI |
ATTIVITÀ |
ATTORI COINVOLTI |
Durante i tre anni della Scuola Secondaria di Primo Grado Primo Grado |
Gli alunni seguiranno le attività di orientamento svolte all’interno della classe e/o della scuola (iniziative di classe, salone di orientamento all’interno della scuola, o eventuali visite/partecipazione a lezioni aperte nelle Scuole Secondarie di II Grado). Si incoraggia la partecipazione delle famiglie agli open day organizzati dalle varie scuole superiori. In caso di gravità particolari saranno individuati, insieme alla famiglia, dei centri specializzati che possano favorire l’autonomia dell’alunno e promuoverne l’ integrazione nella società o per lo meno una positiva evoluzione dell’area della socializzazione. La FS della secondaria si preoccuperà di aggiornare il quadro dell’offerta dei CFP e degli Ist Professionali, in quanto scuole in generale più adatte alle caratteristiche degli alunni con disabilità (e con più esperienza), e di farlo circolare per tempo presso colleghi; |
La famiglia, l’alunno con disabilità, tutti i docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado e le scuole interessate Famiglia, insegnanti curricolari e di sostegno, CTI |
Continuità in uscita dal comprensivo |
||
Alla conclusione della classe terza della secondaria |
Incontro tra FS Incl secondaria e ref disabilità delle superiori interessate Trasmissione di PEI /PDF e relazione finale ovvero griglia ICF + PEI Progetto di Vita . |
Docenti delle diverse scuole Segreterie |
IN CASO DI NUOVA SEGNALAZIONE |
||
TEMPI |
ATTIVITÀ |
PERSONE COINVOLTE |
In qualsiasi periodo dell’anno scolastico |
Nel caso in cui un alunno manifesti difficoltà particolari, il CdC/Interclasse/Team discute della situazione con il Dirigente e con la famiglia. Compila la scheda di rilevazione BES e predispone un PDP. Se le difficoltà persistono si suggerisce alla famiglia una consultazione presso i servizi specialistici territoriali convenzionati e (successivamente) si compila il “modello R” che fornisce ai medici di NPI informazioni utili sull’alunno e sulle sue interazioni in classe. |
Intersezione, Team, CdC, Dirigente scolastico, famiglia, ASST, ATS |